Tra le varie news pubblicate da Game Informer dopo la loro visita al quartier generale di GAME FREAK, ce ne è stata una passata in secondo piano ma allo stesso modo interessante: è stata infatti pubblicata dalla rivista una art gallery contenente alcuni bozzetti preparatori per Pokémon Spada e Pokémon Scudo. I disegni sono stati realizzati da Shigeru Ohmori, James Turner e persino Ken Sugimori.
Ken Sugimori
I bozzetti realizzati da Sugimori sono due, ed entrambi rappresentano oggetti che si sono già visti diverse volte nei vari media:
Il primo rappresenta alcune prove fatte per lo Smart Rotom, il dispositivo che nella regione di Galar avrà, tra le varie funzioni, quella di nuovo Pokédex. Il design non sembra essere troppo diverso rispetto alla versione definitiva che sarà presente nei giochi: l’unica differenza evidente è l’appendice a forma di saetta che nei giochi si troverà nel lato superiore dello Smart Rotom.
Il secondo bozzetto è invece relativo a una parte del fenomeno Dynamax e Gigamax: l’ingigantimento della Poké Ball nella fase iniziale della trasformazione. Il disegno rappresenta così una sorta di schema dei passaggi in cui la Ball si ingrandisce, espandendosi dal centro verso l’esterno. Nota curiosa: apparentemente il Polsino Dynamax in origine non aveva alcuna decorazione.
Shigeru Ohmori
I disegni di Ohmori risalgono ai tempi del lancio di Pokémon Sole e Pokémon Luna, quindi al 2016. Questi quattro bozzetti sono stati realizzati, nello specifico, nel Regno Unito, dove Ohmori si trovava per alcune interviste, o subito dopo quella visita. I disegni dei suoi paesaggi sono poi serviti come base per alcuni luoghi specifici nella regione di Galar.
Il primo disegno rappresenta la prima idea di un Centro Pokémon della regione di Galar. L’ispirazione del design di questo edificio sono i pub britannici, mentre il concept era quello di un luogo in cui gli abitanti si possano radunare per poter guardare le Lotte Pokémon e rilassarsi. L’interno sembra proseguire la linea tracciata da Pokémon Sole e Luna e poi da Pokémon Masters, con il bancone centrale per curare i Pokémon e due più piccoli ai lati con il Pokémon Market e altre attività.
La vista raffigurata è ispirata ai dintorni del Windermere Lake. Stando alle informazioni riportate, nei giochi finali è servito da base per la città iniziale, grazie ai suoi paesaggi pieni di muretti in pietra e di pascoli per pecore.
Per il disegno successivo Ohmori ha preso spunto dalle località nel Lake District, regione nel Nord-Ovest dell’Inghilterra in cui si trova anche Windermere. È servito come base per uno dei Percorsi di Galar (tanto che il paesaggio stesso è stato incorporato nello scenario, secondo quanto riportato), mentre una leggenda locale, secondo la quale prendere al volo la lanuggine del cotone che fluttua nel vento sia di buon auspicio, è diventata poi l’idea da cui è nato Gossifleur.
L’ultimo bozzetto è stato ispirato dalle campagne inglesi: fiumi e laghi con paesini in lontananza osservati da un treno in movimento. Il senso di libertà e infinite avventure che Ohmori ha provato è servito poi come base per le Terre Selvagge.
James Turner
Ultimi, ma non per importanza, i bozzetti di James Turner: quattro disegni interamente a colori, quasi uguali a quanto si è già visto nei vari media, ma non per questo meno interessanti.
La rappresentazione della città iniziale secondo James Turner: qualche differenza rispetto al disegno di Ohmori si nota sia dalla disposizione degli edifici sia dall’assenza dei muretti in pietra. Interessante il pascolo pieno di Wooloo dietro quella che, per ora, si presume essere la casa del protagonista. Alcuni elementi che si ritrovano in qualche modo sia nel bozzetto che nei vari trailer dei giochi sono i campi coltivati e le pale eoliche (mulini a vento nei giochi).
Questo spaccato dell’interno della casa del protagonista porta alla luce alcuni dettagli interessanti: appare per la prima volta un bagno (ma sparisce la camera della madre), si vede la stanza del protagonista con un tappeto decorato con una Poké Ball particolare, vari quadri alle pareti, il caminetto e così via. È stato però riferito che alcuni dei vari elementi di arredamento presenti nel disegno non saranno presenti nel gioco in quanto erano troppo difficili da ricreare fedelmente in 3D. L’ispirazione dovrebbe essere quella di una tipica casa britannica.
L’esterno di questa casa, che assomiglia molto a quella del protagonista (tranne che per alcuni dettagli come il tetto o il fatto che da un disegno all’altro il capanno sul retro cambi dimensioni) mostra quello che con molta probabilità potrebbe essere il giardino/pascolo sul lato della casa.
Il disegno è stato realizzato da Turner come esempio rappresentativo per lo stile artistico scelto per i giochi.
In questa immagine è raffigurata una Lotta Pokémon in una Palestra come se fosse trasmessa da una TV. Da notare il Golurk, che non sembra essere dynamaxizzato (normalmente è alto 2,8 metri, quindi ad occhio sembra che le proporzioni in confronto ai due allenatori siano state rispettate). L’idea delle trasmissioni televisive sembra anche essere stata ripresa nei giochi con la presenza della telecamera volante Rotom e da alcune inquadrature simil-ripresa da videocamera.
Che ne pensate? Come trovate i bozzetti? Quali informazioni ne avete ricavato? Come pensate che sono stati trasposti nei giochi? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qua sotto.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.