Leggende Pokémon: Arceus e Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente sono i prossimi titoli Pokémon in uscita per Nintendo Switch, annunciati durante il Pokémon Presents per il venticinquesimo anniversario della saga. Questa settimana, dopo un paio di mesi di silenzio, sono uscite finalmente le date di uscita dei giochi, cosa che ha fatto corrucciare qualche fronte. Inoltre, anche le copertine hanno fatto sorgere qualche domanda. In questo articolo proverò a dare alcune risposte, sia usando informazioni preesistenti, sia dando la mia opinione sull’argomento.
Premesse importanti
Per comprendere meglio il mio punto di vista sull’argomento (e per capire anche meglio alcuni punti che indicherò in questo articolo) suggerisco di rileggere il mio pezzo contenente le mie opinioni sul Pokémon Presents e quello della nostra caporedattrice con le sue opinioni su Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente. Inoltre, voglio sottolineare come questo pezzo non deve essere inteso come un “consigli per gli acquisti/consigli per lo scaffale”, ma semplicemente un modo per raccogliere qualche informazione in più e lasciare una scelta informata al lettore. Avviso infine che per alcuni punti del mio ragionamento dovrò riportare alcuni leak, rumor o informazioni ottenute da alcuni insider.
Date di uscita, tempi e team di sviluppo
La prima questione, forse anche la più critica, è quella riguardante le date di uscita dei giochi: i due remake, infatti, usciranno il 19 novembre 2021, mentre Leggende Pokémon: Arceus uscirà il 28 gennaio 2022. 70 giorni tra un titolo e l’altro, poco più di due mesi. Pochissimo, se i due giochi fossero sviluppati dallo stesso team di sviluppo, ma così non è: Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente infatti non sono sviluppati da GAME FREAK, bensì da ILCA, studio che ha all’attivo collaborazioni importanti come studio di supporto (e sono anche i creatori di Pokémon HOME). Il tutto sotto la conduzione di Junichi Masuda.
È invece Leggende Pokémon: Arceus il titolo sviluppato da GAME FREAK. Da quanto tempo non lo sappiamo, ma un dato molto interessante è che il trailer mostrato (e leakato poche ore prima) era già vecchio di almeno due mesi e mezzo, secondo quanto riportato da Kelios di PokéKalos, un importante sito francese che si è rivelato molto affidabile riguardo a leak e rumor. Molto probabilmente lo sviluppo è iniziato ben prima del trasferimento di GAME FREAK negli uffici di Tokyo di Nintendo. Sicuramente anche prima dell’uscita dei DLC di Pokémon Spada e Scudo, se non pure prima dell’annuncio dei titoli di ottava generazione. Non sono sicuro però se lo sviluppo sia iniziato prima o dopo la riorganizzazione degli studi interni: prima dei due Let’s Go infatti GAME FREAK era divisa in due team, il team A e il team B, che si alternavano nello sviluppo dei giochi. Dai due Let’s Go esistono invece il “Team 1” per altri giochi (di cui Little Town Hero è il primo esempio) e il “Team Pokémon”, esclusivamente dedicato ai titoli Pokémon, appunto (più eventuali mini-team dedicati a “progetti personali”, come il mini-team che ha prodotto Pokémon Quest). Sono comunque più propenso a pensare che sia iniziato dopo questa riorganizzazione che prima, ma l’incognita rimane.
Il mio problema in tutto ciò è: perché GAME FREAK ha voluto mostrare un trailer fatto almeno a dicembre, nel febbraio dell’anno successivo? Non sarebbe stato meglio (visti alcuni problemi di natura grafica abbastanza evidenti) aspettare ancora qualche settimana e portare un prodotto non dico finito, ma comunque più polished per l’anniversario? Ovviamente, in quei tre mesi lo sviluppo non si è fermato, e tra l’altro non è neanche noto a che punto dello sviluppo fossero quando è stato registrato; anche questi dubbi devono rimanere senza risposta.
Una questione che però vorrei sottolineare è che sì, i due titoli escono in date molto ravvicinate, è vero; ma non è un problema neanche dal punto di vista del loro target. I due remake sembrano infatti indirizzati a quei giocatori che non hanno mai provato gli originali, i bambini, insomma. Leggende Pokémon: Arceus è invece il titolo indirizzato ai giocatori più navigati, a noi “veterani”. Pensate ai due Let’s Go e a Spada e Scudo: il discorso è (almeno sulla carta) il medesimo. Quale titolo è un “miglior primo titolo” per un bambino che si approccia a Pokémon tra i due? La risposta, in entrambi i casi, è la stessa: i remake. Questo punto non mi è assolutamente venuto in mente perché nel gruppo Telegram di Johto World si è discusso recentemente proprio di questa cosa, in occasione della classica domanda “cosa regalo al cuginetto di sette anni?” (ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti è puramente casuale). Per citare liberamente il nostro fondatore, il signor Johto Effe, Pokémon nel tempo è diventato eccessivamente complesso, tra meccaniche non dette, oltre 900 creature e un numero pressoché infinito di mosse e strumenti. Fornire un entry point “ridotto” ad un pubblico più giovane lo vedo un modo per vendere poi in futuro il gioco completo: in questo modo il neofita ha tutto il tempo di “farsi le ossa” con un “Pokémon-lite”, per poi approdare ad un titolo più strutturato.
Trailer, presentazioni, copertine e rumor
Nel già menzionato Pokémon Presents del venticinquesimo anniversario è stato spiegato che i due remake saranno fedeli agli originali, nonostante qualche occhio più attento abbia individuato nei filmati alcuni NPC o alcune migliorie che sono state introdotte in Pokémon Platino. Inoltre, le due copertine recentemente annunciate mostrano Dialga e Palkia nella loro forma “normale”, anche se con un’interessante sottolineatura delle caratteristiche gemme dei due Pokémon. La spiegazione, in questo caso, può essere decisamente banale, in quanto i titoli contengono le parole “lucente” e “splendente”, anche se ovviamente le teorie che provano a dare spiegazioni alternative si sprecano. Ma non sono quelle lo scopo del mio articolo, e quindi le sorvolerò.
Un po’ più problematico il fatto che l’annuncio delle date di uscita dei giochi non sia stato accompagnato da alcun trailer: certo, l’E3 2021 è vicino, ma tradizionalmente alla fiera losangelina non si è mai visto un annuncio “grosso” di Pokémon (o quasi), al massimo qualche reiterazione di cose già viste e demo (provabili e non). Di certo non mi sarei aspettato a breve info su Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, ma qualche ulteriore novità su Leggende Pokémon: Arceus sì. Ed è se guardo a dei recenti rumor che arrivano da più parti riguardo un sempre più prossimo annuncio di Nintendo Switch Pro (non solo Bloomberg, ma anche insider come la ben nota Emily Rogers) che capisco che, forse, l’assenza di un nuovo trailer di Leggende Pokémon: Arceus possa aver senso. Immaginate l’annuncio: Nintendo Switch Pro. The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2. Metroid Prime 4. Bayonetta 3. Sì, lasciatemi sognare, so bene che due su quattro sono impossibili da ottenere in breve tempo, ma mi serve per mettervi nel mood corretto. Ma Pokémon? Già visto, qualche giorno prima, insieme alla data di uscita. E già dimenticato. Capite bene quindi che annunciare qualcosa di comunque grosso come la data di uscita (magari per spostare l’attenzione del pubblico da un più che discreto New Pokémon Snap ai titoli di prossima uscita) ma senza un trailer, che uscirà comunque fra qualche giorno, ha perfettamente senso. Soprattutto viste le voci che vedevano Nintendo ritardare apposta l’annuncio della sua data di uscita perché stavano pianificando il lancio di un altro “grosso titolo” in un periodo vicino. E l’unico titolo di cui siamo sicuri è proprio il sequel di BotW, che sarebbe un gioco perfetto per accompagnare il lancio di Nintendo Switch Pro.
Qualche dubbio rimane
Se da un lato ha senso che Leggende Pokémon: Arceus esca a gennaio 2022 e che non ci sia ancora un secondo trailer, dall’altro qualche paura rimane. Contemporaneamente alle date di uscita, il sito ufficiale giapponese è stato aggiornato con alcune informazioni più tecniche, e il titolo open world continua a riportare esclusivamente la modalità single player che, per un titolo Pokémon che (almeno sulla carta) dovrebbe far parte della serie principale, suona molto male. Non solo per l’assenza del competitivo, ma anche perché l’interazione è sempre stata alla base dei giochi, fin dai tempi del Cavo Link. Certo, col tempo l’interazione diretta è diminuita (almeno per noi “giocatori anziani”), ma è sempre rimasta quella online. Un titolo principale Pokémon senza scambi, senza lotte con altri giocatori, non riesco a concepirlo. Inoltre, il fatto che possa essere ottimizzato meglio per Nintendo Switch Pro potrebbe essere un grosso problema. Lo abbiamo già visto con Ultrasole e Ultraluna (che giravano meglio sul New Nintendo 3DS rispetto alla console “classica”), lo abbiamo visto con Breath of the Wild (dove la versione Switch era infinitamente meglio di quella per Wii U, nonostante fossero uscite contemporaneamente e lo sviluppo del gioco era proprio iniziato sulla console fissa): insomma, esempi del passato ci sono e sono abbastanza preoccupato.
Cosa ne pensate? Quando vedremo un nuovo trailer di Leggende Pokémon: Arceus? Quali domande non ho analizzato ma di cui vorreste avere risposta? Vi ho risolto qualche dubbio? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qua sotto.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.