Junichi Masuda e Shigeru Ohmori rispondono ad alcune domande su Pokémon Spada e Scudo

Ormai all’uscita di Pokémon Spada e Pokémon Scudo manca circa un mese. Com’era da aspettarsi, sono anche uscite alcune interviste contenenti domande a Shigeru Ohmori e Junichi Masuda. Le interviste sono state effettuate da Eurogamer (divisa in due parti, la prima un po’ più seria, la seconda un po’ meno), Polygon, Metro, IGN e VG247. Questo articolo contiene le risposte più importanti date dai due sviluppatori, mentre vi invitiamo comunque a leggere le interviste complete ai link indicati.

Iniziamo da alcune delle domande poste da Eurogamer:

Riguardo ai nuovi Pokémon annunciati, per esempio nel caso di Sirfetch’d, Wooloo e Weezing di Galar, sembra che le rivelazioni siano andate particolarmente bene. Perché, secondo voi, è successo?

Shigeru Ohmori: La prima cosa che vorrei dire è che siamo molto felici che i fan abbiano apprezzato questi nuovi Pokémon così velocemente. È difficile dire esattamente perché i fan abbiano preso queste rivelazioni così bene, ma ad esempio nel caso di Sirfetch’d, potrebbe essere per la natura inaspettata della cosa: “Oh, non abbiamo mai pensato che avremmo visto Farfetch’d cambiare in qualcosa del genere!”. E quindi ai fan sta davvero piacendo.
Hai anche menzionato Weezing, in questo caso potrebbe essere per via del fatto che stia bene in questo tipo di ambiente ispirato al Regno Unito. Ci sono diversi motivi per cui i fan possano averli apprezzati, e siamo felici che sia così e che tutti gli sforzi che i designer hanno messo nel creare questi Pokémon abbia dato i suoi frutti.

Neanche Ohmori e Masuda comprendono perché Weezing di Galar sia così apprezzato dai fan… Sarà quell’aria alla Doug Dimmadome?

Come fate quando dovete fare ricerche su una regione come il Regno Unito per poi fare giochi come Spada e Scudo? Vi basate su una vostra idea di come sia il posto, o fate ricerche più approfondite?

SO: Quando realizziamo una regione, la prima cosa a cui pensiamo è più simile ad un tema per il gioco – questa volta era la “forza” e realizzare il “più forte” gioco Pokémon, e, quando stavo pensando a questo tema, mi è venuto in mente il Regno Unito e da qui abbiamo deciso di prendere quella direzione. Ma ovviamente quando crei una regione basata su un posto esistente, una volta che hai preso quella decisione poi devi anche capire come quel posto è realmente fatto, quindi siamo effettivamente andati sul posto, abbiamo studiato diversi luoghi, visitato le location reali che volevamo implementare e guardando i vari luoghi decidevamo […]. Quindi effettivamente c’è stata anche molta vera ricerca e non abbiamo solo vagamente pensato alla zona da creare.

Ci sono alcune feature in Spada e Scudo che sembrano essere ispirate da Pokémon GO – i raid, gli elementi co-op, il fatto che il protagonista abbia uno smartphone – ci sarà anche un qualche tipo di interazione con Pokémon GO come quella che c’era nei due Let’s Go?

SO: In Pokémon Spada e Scudo non c’è una comunicazione diretta con Pokémon GO, ma avrete visto l’annuncio di Pokémon Home: ci sono piani per trasferire lì i Pokémon da Pokémon GO e portarli poi con voi.

Per quanto riguarda i Let’s Go, avevate detto tempo fa che se fossero stati un successo, avreste preso in considerazione l’idea di fare altri giochi con lo stesso stile all’interno della serie. Mi sembra che siano andati abbastanza bene, quindi, in definitiva, state pianificando di fare qualcosa di simile, portando una serie Let’s Go in parallelo a quella principale?

Junichi Masuda: Al momento non ci sono piani particolari, ma se i fan hanno realmente apprezzato i giochi, allora devono far sentire le loro voci a The Pokémon Company e Nintendo, ed essere sicuri che li ascoltino! Vogliamo sentire quei commenti!

In una risposta a un’altra domanda non riportata, inoltre, Ohmori afferma che Sirfetch’d non è basato su Madame, l’evoluzione di Farfetch’d ideata per la beta di Pokémon Oro e in seguito scartato.

Sirfetch’d giudica tutti voi che osate paragonarlo a Madame. Lui è meglio di voi. Lui è la reincarnazione di Baby George che disprezza tutti.

Passando all’intervista rilasciata a Polygon:

Storicamente, voi di GAME FREAK avete sempre evitato di programmare su console casalinghe. Molte persone hanno speculato per anni pensando a quando lo avreste finalmente fatto, e non è successo fino all’arrivo di Switch, che ha quasi forzato questa cosa. Era inevitabile? Mettiamo il caso che Switch non fosse mai uscita. O che Switch fosse una console casalinga tradizionale senza una componente portatile. Pensate che sareste andati comunque in questa direzione?

SO: È difficile teorizzare cosa avremmo fatto se fosse stato quello il caso, ma penso che è onesto dire che la serie principale dei GDR Pokémon ha una forte connessione con l’hardware Nintendo. Qualsiasi console facciano uscire, hanno sempre un approccio unico con queste cose e di solito proviamo a unire quelle unicità con i nostri giochi.

JM: Ma sicuramente, se Switch fosse stata una console tradizionale e allo stesso tempo avessero rilasciato un dispositivo portatile separato, penso si possa dire che avremmo sviluppato i giochi su quel dispositivo portatile.

Sembra quasi che Switch vi stia portando verso le console casalinghe, piuttosto che una situazione in cui siate voi a voler andare in quella direzione. È quello che sentite anche voi?

JM: In GAME FREAK abbiamo l’opportunità di dare dei feedback a Nintendo riguardo la direzione in cui sta andando col loro hardware, quindi non penso che la situazione sia quella in cui siamo noi che veniamo spinti in quella direzione, quanto piuttosto quella in cui andiamo in una direzione tutti insieme.

Se Switch fosse uscita come console fissa in parallelo con Switch Lite, avremmo Pokémon Spada e Scudo solo su Lite? La risposta è: forse sì.

Da dove è venuta l’idea per il Team Yell?

SO: Uno dei temi presenti in Pokémon Spada e Scudo per la regione di Galar è che le Lotte Pokémon qui sono davvero viste come uno sport che è largamente apprezzato come intrattenimento nella regione. In maniera simile alle squadre di calcio che hanno folle di tifosi che le seguono, ci saranno molti fan e supporter anche per le varie Palestre della regione. L’idea dietro al Team Yell è che esiste questo gruppo che, in maniera analoga a come le persone in Giappone seguono le idol, danno realmente il proprio supporto a questa specifica Allenatrice, Mary, e vogliono essere sicuri che diventi Campionessa.

Riguardo la questione di inserire Palestre esclusive tra le due versioni, da dove è nata questa idea?

SO: Anche questo dettaglio arriva dall’idea che nella regione di Galar le Lotte Pokémon sono viste come una sorta di sport, infatti si svolgono in Palestre che sono anche degli stadi. È una sorta di background. Non è una cosa davvero presente nei giochi, ma avevamo l’idea che nella regione ci fossero in tutto 18 Palestre. Ma solo 8 di quelle sono in una sorta di major league che potete effettivamente sfidare.

Ah, gli stadi: le partite di calcio, il prato verde rasato di fresco, le Lotte Pokémon, gli hooligans che si picchiano perché il proprio Allenatore preferito ha perso…

Passando poi alle domande di Metro:

Dato che la demo era offline non è ancora chiaro come funzioni l’online e come sfrutti le potenzialità di Switch.

SO: Abbiamo molte features per la comunicazione online, una in particolare da menzionare è quella che è presente nelle Terre Selvagge. I giocatori nelle vicinanze possono apparire nel gioco e potrete vedere cosa stanno facendo. Potete anche campeggiare insieme e partecipare insieme ai Raid Dynamax. […]. Un’altra funzionalità è quella per cui potrete vedere cosa gli altri giocatori vogliono fare [inviando] delle specie di adesivi che dicono ad esempio “Voglio scambiare” o “Sto campeggiando”. C’è molta interazione con gli altri giocatori.

Quindi questo avviene principalmente nelle Terre Selvagge?

SO: La feature che permette di vedere apparire gli altri giocatori per interagire con loro funzionerà principalmente nelle Terre Selvagge, mentre la parte per cui potrete vedere anche quello che stanno facendo, è disponibile ovunque. Nei giochi per 3DS c’era una funzione chiamata PSS dove potevi istantaneamente scambiare o lottare dovunque tu volessi. Questa nuova feature è pensata per prendere il suo posto.

JM: Al momento è difficile da vedere, perché state giocando offline, ma ci sono molte feature che non si sono ancora viste apparire nel gioco. Ma le funzionalità online sono sempre attive in background e, anche se non è possibile vederle nella demo, quando i giochi usciranno a novembre potrete vedere che c’è molta interattività. E queste feature sono chiamate Y-Comm.

Per quanto riguarda l’intervista a IGN invece le informazioni più rilevanti ricavabili dalle risposte sono le seguenti: i due sviluppatori non confermano o smentiscono le voci sull’assenza dei Superquattro; il motivo per cui Hop inizi il gioco con due Pokémon, Wooloo e lo starter debole a quello scelto del protagonista, è che lui è già un Allenatore più esperto del giocatore; infine è stato rivelato che generalmente un titolo Pokémon di nuova generazione impiega tre anni per essere sviluppato.

Hop bara iniziando il gioco con due starter. Non è una bella cosa, soprattutto se sei il fratello del Campione della regione

Infine, tra le domande poste dalla redazione di VG247, forse quella più significativa è la seguente:

Negli ultimi anni avete fatto uscire un gioco principale all’anno: Pokémon è in pratica diventata una serie annuale. È qualcosa che intendete proseguire?

JM: Il primo passo importante per decidere il futuro della serie è il rilascio di Pokémon Spada e Scudo, e vedere il responso del pubblico. È una parte importante di dove vogliamo andare in futuro. Quindi non è che necessariamente vogliamo rilasciare un gioco all’anno, ma ogni volta che iniziamo un nuovo progetto pensiamo a quello che vogliamo creare, e da lì decidiamo delle tempistiche adeguate all’uscita anche sulla base di diversi fattori.
Una cosa che vogliamo sempre tenere a mente andando avanti è che vogliamo che molte persone vengano in contatto con Pokémon e ci giochino il più possibile. Abbiamo molti fan di lunga data, e vogliamo sicuramente fare giochi che piacciano a loro. Ma allo stesso tempo vogliamo attrarre sempre nuovi giocatori e fare titoli che siano accessibili anche a loro. Quindi questa è una delle cose importanti che consideriamo all’inizio di un nuovo progetto.

Cosa ne pensate? Avete avuto risposta ad alcuni dei vostri dubbi? Quali domande sono rimaste irrisolte? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qua sotto.