Colonne sonore da non perdere, vol. 1 extra: Sinnoh

Sono sempre stato un grande appassionato di musica, cosa che mi ha spinto nel corso della mia vita videoludica ad appassionarmi sempre molto alle colonne sonore e all’ambiente musicale nel quale un videogioco si sviluppa. In questa rubrica di solito presento, ogni primo giorno del mese, dieci pezzi musicali dal mondo videoludico che potreste aver perso e che ritengo dobbiate recuperare al più presto. Tengo a fare tre precisazioni:

  • i brani che elencherò potranno, ovviamente, essere fruiti anche singolarmente ma invito tutti a lettori a giocare il gioco in questione ed ascoltarne anche le colonna sonore per intero;
  • non è una classifica: i numeri avranno uno scopo puramente indicativo;
  • CONTIENE SPOILER.

In questo episodio extra, presenterò dieci tracce di Pokémon Diamante e Perla, per festeggiare l’uscita di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente. Infine, vi ricordo che potete trovare il primo episodio della nostra rubrica Colonne sonore da non perdere qui, il secondo qui, il terzo quiil quarto qui, il quinto qui, il sesto qui ed il settimo qui.

Detto questo, bando alle ciance e cominciamo.

I giochi potranno anche non essere i migliori della serie ma regione e colonna sonora sono tra le migliori.

1. Opening

Già dalle primissime note possiamo percepire che qualcosa non va. Non è più solo “sconfiggo il cattivo e catturo il leggendario sempre di turno”. Questa volta la tonalità è cupa. Subito dopo si ritorna alla normalità con il solito clima di festa che, in qualche modo, ci anticipa un po’ tutti i punti fondamentali della colonna sonora di questa coppia di giochi: il jazz, le scorribande sui tasti del piano, i synth e le chitarre elettriche. Ma alla fine il dubbio torna a capo e i suoni tornano misteriosi. Cosa ci nasconde Sinnoh? Perché già dalla sigla vogliono farci capire che non va tutto bene? In ogni caso, il problema doveva essere la frattura dello spazio-tempo ma in pratica si è rivelato il Monte Corona.

Se il Nintendo DS è diventata la console portatile più venduta della storia (154 milioni di copie vendute), in parte lo deve anche a questa coppia di giochi, la quale ha quasi raggiunto i 18 milioni di acquisti. 

2. Rival

In brani come questi GAME FREAK ha dato totale sfoggio della sua ispirazione. Il tema di Barry è un mix perfetto tra il tema del rivale di terza generazione e ciò che ci aspetta in futuro con l’incredibile OST di Unima: la batteria è molto energica, tanti effetti punzecchiano la colonna portante del brano come a darle costantemente un tocco di imprevedibilità e le trombe in sottofondo non possono non ricordare Hoenn e la sua passione per quello strumento. Purtroppo il rivale in questione non è all’altezza della sua musica, ma con un tema così possiamo anche chiudere un occhio.

Il primo di una lunga serie di rivali dimenticabili. 

3. Lake

Il tema dei laghi è uno dei più iconici di tutta la saga. In questa regione, questi tre specchi d’acqua hanno un’importanza fondamentale anche per la trama, poiché in essi si trovano Azelf, Mesprit ed Uxie. La scala iniziale è un arpeggio che porta in un brano di completa immersione nel relax, che culla l’ascoltare come se ci trovassimo veramente a riposare sulle rive del lago vicino a casa nostra, un luogo a cui siamo affezionati e che ha sempre avuto un’atmosfera mistica dalla quale non siamo mai davvero riusciti a separarci. Il ritmo poi accelera leggermente e prende un accento più energico, inserendo al suo interno degli assoli di pianoforte in sottofondo che riescono a dare più forza a questo brano molto calmo ma senza minare la sua condizione di tranquillità.  

Come si può notare già dalla mappa, i tre laghi di Sinnoh hanno un ruolo fondamentale anche per la geografia della regione. 

4. Galactic Eterna Building

Se dovessimo descrivere questo brano con un aggettivo, io sceglierei “notturno”. Con queste percussioni soffuse che ricordano un po’ Donkey Kong, la melodia che si potrebbe usare come escamotage per far dormire i bambini e quest’atmosfera da giovedì sera in centro città, la base del Team Galassia ad Evopoli forse vorrebbe essere più tetra e misteriosa ma la verità è che diventa una canzone perfetta da ascoltare mentre si prende il sole o ci si abbiocca dopo aver mangiato tantissimo ad una grigliata. Chi lo sa quali fossero gli intenti di GAME FREAK, sta di fatto che con questa sorta di musica da camera hanno fatto un ottimo lavoro. Consigliata per chi ha bisogno di tre minuti di pausa dalla propria vita frenetica. 

Non so, ha anche le vibes da cialtrone che non ne azzecca una a lavoro e poi dieci minuti prima della fine del turno dice “we ragazzi, abbiamo finito qui no?” e poi va a casa a guardarsi una partita in TV.

5. Battle! Dialga & Palkia

Questa è nella mia top 3 delle colonne sonore delle lotte con i Pokémon leggendari. Il pianoforte iniziale è qualcosa che, probabilmente, è ancora impresso nelle menti di tutti a distanza di quindici anni, subito dopo c’è una breve parte abbastanza anonima ed in linea con gli altri brani del gioco, se non per l’aggiunta di accordi di pianoforte discordanti (ripresi poi nel tema di Arceus) che vogliono rafforzare la mentalità del “c’è qualcosa di grosso che non va” che pervade in qualche modo tutto il gioco sin dal suo inizio. Poi inizia il bello. Il kick della batteria rimane l’unico piedistallo della ritmica, la melodia viene impregnata di effetti distorti. Si crea una sorta di pre-drop e, quando ritorna il piano e subito dopo anche il resto delle percussioni, si arriva ad una completa realizzazione dapprima in 5/4 e poi in 7/8. Non si trova tutti i giorni un tempo dispari in un videogioco, figuriamoci due. Si ha poi un cambio netto di direzione, con l’avvento di un’atmosfera decisamente volta a fomentare la vittoria del protagonista, attuato anche grazie a velocissime scale in secondo piano quasi inudibili. Due giochi mediocri, due grandi Pokémon, una grandissima colonna sonora.

In tutto ciò, Dialga è anche bellissimo.

6. KRICKETUNE CRY

BELLO

7. Old Chateau

Continuiamo con la rubrica interna del terrore e parliamo dell’Old Chateau, un posto spettrale nel quale pare avvengano eventi soprannaturali. GAME FREAK ha sempre strizzato l’occhio a questi posti tetri e misteriosi: Lavandonia, il Monte Pira, la casa spettrale sul Percorso 14 di Kalos… Sinnoh non è da meno e si inserisce in questo elenco di prepotenza. Gli abitanti ne sono terrorizzati, all’interno ci sono i fantasmi di una bambina e di un maggiordomo e gli unici Pokémon ad abitarlo sono quelli della linea evolutiva di Gengar. Oltre a Rotom, che prende addirittura il controllo degli elettrodomestici. Se l’atmosfera è questa, bastano poche note di pianoforte e qualche effetto qua e là per intimorire qualcuno.

Rotom è un pokémon talmente strano e misterioso che, prima di Internet, si riteneva fosse un Pokémon leggendario.

8. Battle! Azelf, Mesprit & Uxie

In realtà di questo pezzo c’è ben poco da dire, purtroppo è molto ripetitivo. La linea di basso ed in particolare l’attacco iniziale, però, sono bellissimi e danno un sacco di carica. Da lì in poi la solfa è la stessa, il brano si ripete ed il resto dell’arrangiamento è piuttosto dimenticabile. Tuttavia non ricordo tante altre colonne sonore di battaglie che iniziano con la stessa veemenza e questo va premiato.

Non saranno i leggendari più belli ma almeno non fanno parte di quella sfilza inutile aggiunta giusto per far numero come Manaphy, Shaymin o Heatran.

9. Stark Mountain

A proposito di Heatran, è giunto il momento di addentrarci nella sua tana. Vi ricordate quando prima parlavo di Donkey Kong? Ecco, questo sembra davvero un livello della scimmia più famosa di Nintendo. Bastano delle percussioni, un basso ed uno sporadico flauto per dare l’impressione di essere in un qualsiasi bioma avverso ad un essere umano. Che sia l’interno di una montagna, un vulcano od una grotta sotterranea, ci sono certi pattern che se rispettati funzionano sempre, un po’ come le musiche tradizionali nazionali. Nella seconda fase si aggiunge la chitarra elettrica per dare più intensità al brano, rafforzando il brano e rendendolo al contempo meno monotono.

La OST è molto bella e quindi, per bilanciare, GAME FREAK ha deciso di mettere in fondo al dungeon Heatran, che rovina tutto.

10. Battle! Champion Cynthia

Esiste un campione migliore di Camilla? No. Tra Milotic, Spiritomb e Garchomp, Camilla è davvero il campione perfetto, il primo senza un tipo prestabilito (e anche la prima donna) e in grado di metterti seriamente alle strette anche con una buona squadra alle spalle. Per fortuna, la colonna sonora della battaglia con lei non è da meno. Aldilà del suo tema, una meravigliosa introduzione a questo scontro, sin da subito l’atmosfera è chiara: qui non si regala nulla. Il ritmo è veloce, incessante e calzante, le trame si intrecciano tra loro senza che il brano perda coerenza od intensità, il basso fa un lavoro egregio ed il combattimento diventa automaticamente uno dei migliori della serie. In brani come questi possiamo scorgere anche le prime bozze della direzione che GAME FREAK ha voluto prendere per le colonne sonore di quinta generazione, discostandosi dai suoni caldi di Hoenn, un paradiso terrestre, per approcciarsi inverse alla velocità e all’aggressività di Unima, una regione composta su metropoli e capitalismo. Da lì in poi, purtroppo, questa svolta elettronica diventerà priva di ispirazione e ridondante, ma questa è un’altra storia.

Forte, bella e regale: un campione meraviglioso.

Il primo episodio extra di questa rubrica finisce qui. Cosa ne pensate? Vi è piaciuto? Quanti di questi brani e colonne sonore conoscevate già? Fateci sapere tutto nei commenti. Ah già, quasi dimenticavo: potete trovare su Spotify la playlist Johto World, nella quale aggiungerò volta per volta tutte le colonne sonore che discuterò con voi (solo le versioni originali, se un brano non c’è pazienza). Seguiteci anche su Facebook, Instagram e Telegram!