Pokémonstrorum Herbarium
In epoca medioevale, gli erbari erano particolari testi a carattere enciclopedico all’interno dei quali venivano compendiate descrizioni di piante, incentrate sulle proprietà alimentari e soprattutto medicinali delle stesse. Spesso corredati di illustrazioni miniate, talvolta molto realistiche e dettagliate, rappresentavano una tipologia di raccolta analoga ai bestiari e ai lapidari, dedicati rispettivamente al mondo animale e minerale.
Molti Pokémon di Tipo Erba traggono ispirazione dal regno vegetale o dei funghi non soltanto per il design, ma anche per elementi di lore. All’interno di questa rubrica, proponiamo di analizzare le interazioni fra questi due aspetti. Trovate l’indice dei capituli precedenti in coda all’articolo.
Capitulo VI
Pars prima
Il sesto appuntamento con l’“Herbarium” sarà dedicato a Pokémon che, in qualche modo, hanno preso ispirazione da frutta e/o piante da frutto facenti parte della prima, della seconda, della terza e della quarta generazione.
Exeggutor X Cocos nucifera · Dracaena draco (Forma Alola)
Exeggutor, Pokémon preferito di Tsunekazu Ishihara ed uno dei Pokemon di tipo Erba più forti della prima generazione, è basato su una palma da cocco (Cocos nucifera); in settima generazione, ha ricevuto una Forma Regionale (Forma Alola) ben cinque volte più alta della controparte di Kanto.
Questo fatto rispecchia le due grandi categorie nelle quali sono suddivise le oltre 80 varietà note di Cocos nucifera, cioè le nane e le alte.
Il tipo Drago di Exeggutor di Alola, invece, deriva dal fatto che il design del Pokémon trae ispirazione, oltre che dalle palme da cocco, anche dalle palme Dracaena, spesso chiamate “alberi del drago”.
Le dimensioni notevolmente maggiori di Exeggutor di Alola rispetto ad Exeggutor di Kanto potrebbero rappresentare un riferimento al fenomeno biologico del gigantismo insulare, che consiste nell’aumento di stazza delle specie qualora si vengano a trovare in un habitat isolato ed in assenza di fattori che inibiscano il raggiungimento di grandi dimensioni. Un esempio tratto dal mondo vegetale sono le megaerbe neozelandesi.
Oltre che sulla palma da cocco, Exeggutor è ispirato al Jinmenju, leggendaria creatura dalle sembianze di albero sul quale crescerebbero teste umane sorridenti.
Anche la controparte reale del Pokémon ha a che fare con una creatura mostruosa, perlomeno per quanto riguarda il nome: infatti, a fronte della somiglianza dei frutti del cocco con la testa a forma di zucca intagliata del Coco, mostro del folklore ispanico simile all’uomo nero, i marinai di Vasco da Gama, che conobbero la palma da cocco durante il loro viaggio attraverso Indie, battezzarono la pianta appunto “Coco”.
Ludicolo X Frutto dell’Ananas comosus
Ludicolo, il “Pokémon Spensierato”, è un mix fra un kappa, il celebre yokai giapponese, ed un ananas (Ananas comosus). Il fatto che il Pokémon ricordi anche un artista mariachi potrebbe essere un riferimento all’areale del frutto, che è ampiamente diffuso allo stato spontaneo nelle aree calde del continente americano.
Seedot X Ghiande (Genere Quercus)
Seedot, grazioso Pokémon di tipo Erba introdotto in terza generazione, è basato, come suggerisce esplicitamente il nome della sua Specie, “Pokémon Ghianda”, su una ghianda.
Tropius X Musa acuminata o balbisiana
Tropius, noto come il “Pokémon Frutto”, nasce dalla combinazione fra un dinosauro sauropode ed un banano (genere Musa).
Il Pokemon presenta grandi ali simili a foglie e, intorno al collo, produce frutti simili a banane, che gli Allenatori e gli altri Pokemon possono raccogliere e mangiare. Secondo diverse voci del PokéDex, questa particolarità è dovuta al fatto che il Pokémon ne mangi di continuo.
Introdotto in terza generazione nella Regione di Hoenn, risiede anche ad Alola, dove produce “frutti […] più dolci e prelibati di quelli degli esemplari di altre regioni” (voce del Pokédex di Pokémon Ultrasole) e viene utilizzato anche nelle aziende agricole per la produzione di frutta.
Per il fatto che i frutti di Tropius siano edibili e gustosi, tanto da essere commercializzati, sono state scelte come controparte reale del Pokémon la Musa acuminata e Musa balbisiana, le varietà di banano che vengono consuetamente coltivate a scopo alimentare.
Cherubi X Frutto del Prunus avium
Introdotto nella quarta generazione, Cherubi è chiaramente basato su una ciliegia (frutto del Prunus avium).
Più nello specifico, è costituito da una bacca rosea, alla quale è attaccata un’altra bacca più piccola e, secondo diverse voci del Pokédex, la bacca maggiore prosciuga l’energia di quella secondaria per mettere in atto l’evoluzione.
Questo fatto – che rende il Pokémon tanto grazioso per l’aspetto, quanto angosciante per il comportamento – rimanda al fenomeno delle ciliegie gemelle o siamesi, cioè la fusione di due ciliegie fra loro. Esso è causato dallo stress ambientale: quando le temperature superano i 30°C, lo sviluppo del pistillo del fiore viene alterato, e si sviluppano due pistilli l’uno attaccato all’altro. Se questi ultimi crescono regolarmente, daranno luogo a un frutto doppio, se uno dei due pistilli non è perfettamente formato, un frutto si presenterà con un’appendice del primo – Cherubi, ovviamente, fa riferimento a questo secondo caso.
Articoli del nostro erbario:
- Oddish, Gloom, Vileplume e Bellossom
- Paras e Parasect
- Bellsprout, Weepinbell, Victreebel, Carnivine
- Cacnea, Cacturne e Maractus
- Sewaddle, Swadloon, Leavanny, Skrelp, Dragalge, Fomantis, Lurantis, Sudowoodo
- Exeggutor, Ludicolo, Seedot, Tropius, Cherubi [voi siete qui]
- Chespin, Quilladin, Chesnaught, Pumpkaboo e Gourgeist, Bounsweet, Steenee e Tsareena, Applin, Smoliv, Capsakid e Scovillain
- Shroomish, Breloom, Foongus, Amoonguss, Morelull e Shiinotic
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Classe 1994, ho imparato a leggere giocando a Pokémon Rosso. Appassionata di vintage, ma con un occhio sempre attento anche alle novità ⭐
“Nullius boni sine socio iucunda possessio est.“