Pokémonstrorum Lapidarium – Nacli, Naclstack e Garganacl, Glimmet e Glimmora, Gholdengo

Elisa Aster

Pokémonstrorum Herbarium

Lapidarium

Come gli erbari, in epoca medioevale, erano particolari testi a carattere enciclopedico all’interno dei quali venivano compendiate descrizioni di piante, incentrate sulle loro proprietà alimentari e soprattutto medicinali, così i lapidari trattavano minerali di vario genere, con particolare riguardo per le pietre rare e preziose, incentrandosi sulle loro (presunte) virtù curative e talismaniche.

Spesso corredati di illustrazioni miniate, insieme ai bestiari, dedicati al mondo animale, rappresentano un esempio della letteratura didattico-scientifica medioevale.

Se molti Pokémon di tipo Erba traggono ispirazione dal regno vegetale o dei funghi, non pochi Pokémon di tipo Roccia, Acciaio o Terra hanno come modello minerali – e, in molti casi, il riferimento non è limitato al design, ma riguarda anche elementi di lore. All’interno di questa rubrica, proponiamo di analizzare anche le interazioni fra questi due aspetti. Trovate l’indice dei capituli precedenti in coda all’articolo.

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Il primo episodio del “Lapidarium” è dedicato ai Pokémon ispirati a minerali introdotti in nona generazione: analizzeremo la linea evolutiva di Nacli, Naclstack e Garganacl, quella Glimmet e Glimmora, per concludere con Gholdengo.

Nacli, Naclstack&Garganacl X Salgemma

Nacli, Naclstack e Garganacl, ideati da Hitoshi Ariga, sono definiti “Pokémon Salgemma” – ed appunto prendono ispirazione dal minerale omonimo, il salgemma o halite, formato da cristalli di cloruro di sodio – composto del quale i tre Pokémon riportano la nomenclatura nel nome, NaCl.

Nacli, Naclstack, Garganacl e cristalli di salgemma.

Più nello specifico, i tre Pokémon sono costituiti da cristalli di salgemma e strati di rocce sedimentarie.

Il fatto che Garganacl sia in grado di curare i Pokémon feriti con il proprio sale (“sfrega le dita per cospargere di sale i Pokémon feriti e guarire all’istante anche le lesioni più gravi”, voce del Pokédex di Pokémon Scarlatto) è un riferimento all’utilizzo terapeutico del composto in auge in molte medicine tradizionali. Le strutture sulle spalle del Pokémon, invece, rappresentano un riferimento alla forma a tramoggia o piramidale che possono assumere i cristalli di sale.

Cristalli di sale di forma piramidale.

Gli occhi luminosi dei tre Pokémon, infine, potrebbero alludere alle lampade di sale himalayano.

Lampade di sale himalayano.

Nella versione cromatica, i cristalli dei Pokémon presentano una colorazione arancione anziché bianca: questo cambiamento ha fatto pensare che Nacli, Naclstack e Garganacl cromatici possano contenere cristalli di cloruro di alluminio, piuttosto che di cloruro di sodio. Essi, oltre che caratterizzati appunto da una colorazione giallo-aranciata, hanno proprietà antisettiche, coerenti con quelle curative del sale del Pokémon.

Nacli, Naclstack&Garganacl cromatici e campioni di cloruro di alluminio.

Glimmet&Glimmora X Calcantite

Glimmet e Glimmora, Pokémon di doppio tipo Veleno/Roccia, sono ispirati alla calcantite, il “fiore di rame” – questo il significato letterale del nome del minerale -, cioè il cristallo del solfato di rame pentaidrato. Altamente tossico se ingerito, esso deve il proprio nome al suo aspetto, che può ricordare un’infiorescenza.

Glimmet, Glimmora e cristalli di calcantite.

Le forme cromatiche di Glimmet e Glimmora sono di colore turchese: questo potrebbe rappresentare un riferimento al fatto che il cristallo del solfato di rame non idrato, ma anidro, cioè la calcocianite, minerale molto raro, non presenta in natura una colorazione blu, ma celeste.

Glimmet e Glimmora cromatici e cristallo di calcocianite.

Gholdengo X Oro

Gholdengo, il “Pokémon Tesoro”, è Pokémon di doppio tipo Acciaio/Spettro il cui corpo è completamente costituito d’oro.

Gholdengo e pepite d’oro.

L’Abilità esclusiva del Pokémon, Corpo Aureo, per la quale “grazie al robusto e inossidabile corpo d’oro, il Pokémon è immune alle mosse di stato sferrate da altri”, è ovviamente un riferimento al fatto che l’oro è inattaccabile dalla maggior parte dei composti chimici.

Oltre che un’abilità, il Pokémon ha anche una mossa esclusiva, Corsa all’oro, con la quale “attacca lanciando una gran quantità di monete”.

Cosa ne pensate? Conoscevate queste curiosità su queste linee evolutive? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri canali social!

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